Attraversare tempi difficiliCampione

Un cuore d’uovo

Ancora oggi, ispirati alla storia di “Carota, uovo e caffè”, rifletteremo sull’importanza di avere un cuore sensibile, che riconosce i propri limiti, ma sceglie di affidarsi a Dio.

Abbiamo visto nei giorni scorsi come l’attraversare dei tempi difficili metterà alla prova la condizione del nostro cuore con l’obiettivo di farci maturare. La stessa circostanza può avere dei risultati completamente diversi e ciò dipende se siamo sensibili e disposti a farci guidare da Dio o meno. Ti ricordi della carota? Era dura, ma l’acqua bollente l’ha fatta ammorbidire; invece l’uovo, sottoposto alla stessa acqua bollente, è stato reso forte all’interno.

Ezechiele 36:26-27

Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne. Metterò dentro di voi il mio Spirito e farò in modo che camminerete secondo le mie leggi, e osserverete e metterete in pratica le mie prescrizioni.

Ecco, il primo step è che Dio vuole togliere il cuore di pietra, su cui abbiamo riflettuto ieri, e mettere un cuore di carne, un cuore sensibile alla Sua voce. È tuttavia importante partire dalla premessa che avere un cuore sensibile non significa avere suscettibilità che ci rende delle persone facilmente offendibili. C’è purtroppo il rischio di avere un cuore sensibile ma lontano dalla grazia di Dio, la quale ci dà la forza di superare ogni ostacolo. In Dio piuttosto possiamo sviluppare la consapevolezza della nostra fragilità e aspettarci da Lui la forza e la grazia che ci permettono di superare ogni difficoltà, ma anche di crescere nel carattere acquisendo tramite lo Spirito Santo un cuore conforme al Suo.

Ti chiedo: “Sei disposto a togliere via l’orgoglio che ti impedisce di ammorbidire il tuo cuore e a vedere in realtà quanto hai bisogno di Dio?”.

1 Pietro 3:7

Anche voi, mariti, vivete insieme alle vostre mogli con il riguardo dovuto alla donna, come a un vaso più delicato. […].

Questo consiglio dell’apostolo Pietro ai mariti, riguardo al modo di vivere e alla cura dovuta alle mogli come a un vaso più delicato, ci rivela che le donne sono più delicate, ma noi uomini, anche se ci sentiamo invincibili, siamo comunque dei vasi delicati. La nostra fragilità sta nel fatto che il nostro cuore è propenso ad essere sviato.

Geremia 17:9-10

Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo? «Io, il Signore, che investigo il cuore, che metto alla prova le reni […]».

Proprio per questo Salomone in Proverbi 4:23 dà questo consiglio:

Custodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa, poiché da esso provengono le sorgenti della vita.

Nelle Scritture troviamo diversi esempi di come avere un cuore sensibile a Dio, ma vorrei evidenziarne uno in particolare.

Atti 13:22

[…] “Io ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore, che eseguirà ogni mio volere”.

Pensi che Dio possa dire questo di te? Nonostante le debolezze, gli errori e le fragilità di Davide, Dio lo ha chiamato “uomo secondo il mio cuore”. Veramente, che onore! Ma sai, la chiave sta sempre nella nostra sensibilità ad ascoltare Dio e ad ubbidire alle Sue parole. Il perché della condizione di cuore di Davide lo troviamo subito dopo nello stesso versetto, “che eseguirà ogni mio volere”. Ecco la chiave, siamo veramente disposti ad eseguire qualsiasi cosa Dio desideri con la fiducia nel Suo amore?

Ti ripropongo la domanda che ci ha accompagnato questa settimana dal primo giorno: “Sei una carota, un uovo o un chicco di caffè macinato?”.