Come recuperare il tempoCampione

Analizziamo oggi l’ultimo aspetto del recuperare il tempo. Può sembrare strano che la sottomissione, sia legata a questo argomento, ma è la Parola di Dio ad affermare questo.

Dobbiamo innanzitutto chiarire che, quando parliamo di sottomissione non stiamo parlando di soggezione, né di schiavitù o di sudditanza. Il primo esempio di sottomissione, che Paolo fa nei versi successivi di Efesini 5, è quello della moglie nei confronti del marito. Ma l’apostolo è molto chiaro nell’affermare che il rapporto tra i coniugi, deve essere paragonabile a quello di Cristo con la Sua chiesa.

Si tratta quindi di una pura manifestazione di amore nei confronti dell’altro. Non è un semplice sottomettersi, ma piuttosto un “sottomettersi nel timore di Cristo”, vuol dire stimare l’altro più di sé stesso, cercare il bene e l’interesse dell’altro, amare senza tornaconti, rispondere al male col bene, esercitare il vero perdono. Tutto questo con il solo scopo di manifestare l’amore di Dio e portare anime a Cristo.

In parole povere, questa sottomissione è l’espressione dell’amore che troviamo in Gesù Cristo, che mise da parte la Sua divinità e umiliò Sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte in croce, donando la Sua vita per la salvezza di chiunque crede.

Riflettiamo bene su questa grande verità: Gesù ha dato la Sua vita in sacrificio affinché le nostre vite sprecate possano essere recuperate per l’eternità.

Considerando tutto quello di cui abbiamo parlato in questo piano, arriviamo ad una preziosa conclusione: Amare è il miglior modo per recuperare il tempo.