SpiritogrammaCampione

Gesù Salvatore e Signore

Immagina un naufrago in mare, aggrappato a una tavola di legno e circondato da squali.

Una barca di salvataggio si avvicina e la persona grida: “Credo che siate venuti a salvarmi!“

I marinai gettano una corda al naufrago, ma lui si rifiuta di salire sulla barca perché non vuole sottomettersi al capitano della barca. Non vuole perdere la sua libertà e dover andare ovunque la nave lo faccia sbarcare.

Questo naufrago ha visto il suo salvatore, ma tuttavia non è stato salvato!

Allo stesso modo, c'è una tendenza tra i cristiani a dire che possiamo riconoscere Gesù come Salvatore senza farne il Signore della nostra vita, cioè senza sottometterci a Lui.

Questa è una concezione non biblica.

Se Dio ti adotta, allora devi obbedire alle regole della Sua casa in quanto figlio.

Quando sono diventato cittadino canadese, ho dovuto giurare fedeltà alla regina d'Inghilterra e ai suoi discendenti (sì, perché il Canada fa parte del Commonwealth). Se Gesù ti integra nel Suo regno, dovrai giurare fedeltà al suo Re.

La conversione è un cambio di proprietario. L'uomo non rigenerato è schiavo del peccato e sotto il dominio di satana, perché ogni essere umano o appartiene a satana o a Dio. Quando Gesù ci salva, ci redime, gli apparteniamo e noi non apparteniamo più a noi stessi.

Il pentimento è l’abbandono della cosiddetta “libertà” del peccato e di una vita senza Dio per sottomettersi e obbedire alla Parola di Dio, la fonte della vera libertà.

Quando Gesù dice che fa un'alleanza con noi (Luca 22:20) dobbiamo capire che un'alleanza è qualcosa che ci lega, come un matrimonio. Una donna non può aspettarsi che un uomo pronunci i voti del matrimonio se lei rifiuta di impegnarsi.

La salvezza non è un biglietto dell'autobus che si mette in tasca dopo una breve preghiera e si tira fuori a tempo debito dopo aver vissuto la propria vita come ci sembrava bene viverla.

La salvezza è uno stato di comunione con Dio che implica la nostra sottomissione ai Suoi comandamenti, la rinuncia alla nostra propria volontà e la rinuncia al nostro precedente stile di vita.

Se il ladro sulla croce è andato in cielo solo dopo una semplice preghiera è perché era inchiodato ad una croce ed è morto poche ore dopo. Ma l'unico modo per vivere la vita cristiana è credere in Gesù e obbedire ai Suoi comandamenti.

L’assenza di capitolazione, di sottomissione e di obbedienza a Dio è un ostacolo alla nuova nascita di tante persone che riconoscono Gesù come Salvatore. Non tutti quelli che dicono “Signore, Signore” entreranno nel regno di Dio, ma quelli che fanno la volontà del Padre, cioè che gli obbediscono.

Amico mio, questo messaggio non è molto popolare e ancor meno gradito al tuo ego, ma nessun'altra versione del Vangelo può portarti in cielo.

C'è un trono nel tuo cuore, devi scenderne e invitare Gesù a sedersi su di esso. Per me, è stato quando ho fatto proprio questo che finalmente sono nato di nuovo e la vita di Dio mi è stata trasmessa.

Se non l'hai ancora fatto, ti invito a farlo attraverso questa preghiera:

Padre Celeste, riconosco che senza di Te sono perduto. Rinuncio oggi al peccato e a vivere indipendente da Te. Ti prego di adottarmi. Decido di sottomettermi a Te, rinuncio alla mia propria vita e la dono a Te. Ti prego di riscattarmi, affinché io ti appartenga totalmente. Spirito Santo, vieni ad abitare in me e possiedimi completamente. Gesù, decido di seguirti e obbedirti. Nel nome di Gesù, amen.

David Théry

Insegnamenti pratici per sperimentare Dio