Bada a come parli!Campione

“Ilaria immagina un uomo con un grande e soffice cuscino tra le braccia che sale in cima all’edificio più alto della città. Arrivato dove deve, squarcia la federa del cuscino e svuota tutto il contenuto di questo, un enorme e incalcolabile quantità di piume, per aria.

Le piume iniziano a spargersi ovunque. Una piccola folata di vento basta per distribuirle e farle arrivare dove non immaginerebbero.”

“Ecco!” mi disse “questo è quello che fa la nostra lingua quando parla e distribuisce parole”

L’esempio che questa preziosa insegnante mi fece, all’età di poco più di 10 anni, mi segnò e mi rese subito chiara l’idea di quanto le parole fossero apparentemente "astratte" ma, in realtà, pesantemente irrecuperabili.

La Bibbia ce lo spiega bene e non si trattiene dal definire la lingua come un piccolo membro, capace di determinare conseguenze devastanti.

“La lingua è come un fuoco. È come una cosa malvagia messa dentro di noi che porta il contagio in tutto il corpo. Essa infiamma tutta la vita con un fuoco che viene dall’Inferno“

Giacomo 3:6

Se dopo aver ceduto all’istinto, ci rendiamo conto di aver sbagliato a proferire quelle parole o chiediamo scusa per le conseguenze che la nostra lingua ha determinato, come con quelle piume sparse al vento sopra tutta la città, non sarà semplice andare a recuperare quanto detto.

Arginare il danno della “lingua” è pari al cercare di recuperare centinaia di migliaia di piume sparse e arrivate dove nemmeno immaginiamo.

Se questo esempio, che mi fu fatto, rende molto bene l’idea delle conseguenze in merito allo “sparlare” riguardo a terzi, ci aiuta però anche a riflettere su quanto dobbiamo prendere sul serio questo argomento.

Nel libro di Proverbi al capitolo 13 verso 3 leggiamo:

“Chi custodisce la sua bocca preserva la propria vita; chi apre troppo le labbra va incontro alla rovina.”

Proverbi 13:3

La Bibbia non usa mezze misure, se sai tacere quando è il momento, ti garantirai vita.

Al contrario, la rovina ti aspetta dietro l’angolo!