Gesù Provò Ciò Che Tu Provi!Campione

UNO STRAPPO CHE CONNETTE AL CIELO!

In genere, quando qualcosa si strappa, che sia un abito o un foglio, segna quasi sempre la sua fine. È pronto per essere gettato, spesso non può più essere riutilizzato e il suo destino è solo la spazzatura, bisogna ricomprarlo di nuovo.

Quando Gesù rese lo spirito, accadde qualcosa di simile, ma che aveva del soprannaturale. Fu inspiegabile agli occhi di molti, ma confermava ancora una volta quanto la Sua venuta fosse stata rivoluzionaria anche dopo la morte, tanto da cambiare le carte in tavola della religione, pur di connettere l'essere umano a Dio come non era mai successo prima.

Nel momento in cui Gesù morì accadde che: “Ed ecco, la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, la terra tremò, le rocce si schiantarono, le tombe si aprirono e molti corpi dei santi, che dormivano risuscitarono; e, usciti dai sepolcri dopo la resurrezione di Lui, entrarono nella città santa e apparvero a molti” (Matteo 27:51-53). Dopo questi eventi, molti iniziarono a ricredersi e a dichiarare che Gesù era davvero il Figlio di Dio.

Dobbiamo ricordare che il Tempio ebraico era diviso in tre parti: il Cortile Esterno, che era aperto a tutti, il Luogo Santo, dove i sacerdoti accedevano quotidianamente per bruciare incenso e accendere le lampade, ed infine il Luogo Santissimo, dove solo il Sommo Sacerdote poteva entrare una sola volta l'anno, nel grande Giorno dell'Espiazione, mentre per il resto dei giorni il santuario rimaneva inviolato. Il luogo santissimo rappresentava la presenza di Dio, perché conteneva l'arca del patto.

Tra il Luogo Santo ed il Luogo Santissimo c'era il velo, le cui pieghe molto pesanti potevano essere sollevate unicamente da un uomo preposto, se qualcun altro lo avesse fatto sarebbe morto. Era proprio quel velo che si era squarciato completamente, da cima a fondo, per annunciare che il sacrificio di Gesù aveva aperto le porte del cielo a chiunque avrebbe creduto in Lui. Non c'era più bisogno dell'esclusività di un Sommo Sacerdote, ma Gesù era il Sommo Sacerdote, avendo offerto sé stesso una sola volta e per tutti, redimendo chi va a Dio attraverso il sangue da Lui versato sulla croce.

In Cristo ora tutti possiamo accedere alla presenza di Dio, quella croce ha creato un ponte tra il cielo e la terra, ecco perché Lui è l'unico mediatore!

Gesù ha aperto un nuovo capitolo nella storia dell’uomo e noi viviamo in esso. Tutto ciò è meraviglioso!

Oggi, quando non sentiamo la presenza di Dio, siamo consapevoli che si tratta di un muro che si è alzato tra noi e Lui, che si chiama peccato. Per esserne liberati, dobbiamo solo pentirci per averlo commesso, chiedere perdono e riceverlo per quel sangue sparso in croce. Solo così saremo riconciliati con Dio, avendo pace nel nostro cuore e ritornando a vivere nella Sua presenza.

Non lo hai mai fatto? Inizia ora! Ti senti un peso nel cuore e non sai cos'è?

Gesù è morto ed è risorto, perché tu sia libero! Non è un processo che dura mesi, non devi aspettare tanto. Chiedi perdono a Dio ora, Lui in un attimo ti riabiliterà e così avrai pace.