Tony Evans sulla Lettera agli Ebrei

Trasformare Il Dolore in Vittoria

Le Ragioni dell'Ansia

Cristiani Tridimensionali

Ricostituire Una Famiglia: Devozionale Di 40 Giorni

Chi Si Nasconde Nella Tua Armatura?

Capire Dio nei tuoi sogni

Ferito dalla chiesa

Gli altari nel cuore

Benedetto In Cristo

Nuova Riveduta 2006

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 <div class="chapter ch17" data-usfm="1KI.17.17+1KI.17.18+1KI.17.19+1KI.17.20+1KI.17.21+1KI.17.22+1KI.17.23+1KI.17.24">
 <div class="p">17Dopo queste cose, il figlio di quella donna, che era la padrona di casa, si ammal&#242;; e la sua malattia fu cos&#236; grave, che egli cess&#242; di respirare. 18Allora la donna disse a Elia: &#171;Che ho da fare con te, o uomo di Dio? Sei forse venuto da me per rinnovare il ricordo delle mie iniquit&#224; e far morire mio figlio?&#187; 19Egli le rispose: &#171;Dammi tuo figlio&#187;. Lo prese dalle braccia di lei; lo port&#242; su nella camera di sopra, dove egli alloggiava, e lo coric&#242; sul suo letto. 20Poi invoc&#242; il Signore e disse: &#171;Signore, mio Dio, colpisci di sventura anche questa vedova, della quale io sono ospite, facendole morire il figlio?&#187; 21Si distese quindi tre volte sul bambino e invoc&#242; il Signore, e disse: &#171;Signore, mio Dio, torni, ti prego, l&#8217;anima di questo bambino in lui!&#187; 22Il Signore esaud&#236; la voce di Elia: l&#8217;anima del bambino torn&#242; in lui, ed egli visse. 23Elia prese il bambino dalla camera di sopra e lo port&#242; al pian terreno della casa, e lo restitu&#236; a sua madre, dicendole: &#171;Guarda! Tuo figlio &#232; vivo&#187;. 24Allora la donna disse a Elia: &#171;Ora riconosco che tu sei un uomo di Dio e che la parola del Signore, che &#232; nella tua bocca, &#232; verit&#224;&#187;.</div>
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 <div class="chapter ch4" data-usfm="2KI.4.8+2KI.4.9+2KI.4.10+2KI.4.11+2KI.4.12+2KI.4.13+2KI.4.14+2KI.4.15+2KI.4.16+2KI.4.17+2KI.4.18+2KI.4.19+2KI.4.20+2KI.4.21+2KI.4.22+2KI.4.23+2KI.4.24+2KI.4.25+2KI.4.26+2KI.4.27+2KI.4.28+2KI.4.29+2KI.4.30+2KI.4.31+2KI.4.32+2KI.4.33+2KI.4.34+2KI.4.35+2KI.4.36+2KI.4.37">
 <div class="p">8Un giorno Eliseo passava per Sunem; l&#224; c&#8217;era una donna ricca che lo trattenne con premura perch&#233; mangiasse da lei; cos&#236; tutte le volte che passava di l&#224; andava a mangiare da lei. 9La donna disse a suo marito: &#171;Ecco, io so che quest&#8217;uomo che passa sempre da noi &#232; un santo uomo di Dio. 10Ti prego, costruiamogli, di sopra, una piccola camera in muratura e mettiamoci per lui un letto, un tavolino, una sedia e un candeliere, affinch&#233;, quando verr&#224; da noi, egli possa ritirarvisi. 11Cos&#236;, un giorno che egli giunse a Sunem, si ritir&#242; in quella camera e vi dorm&#236;. 12E disse a Gheazi, suo servo: &#171;Chiama questa Sunamita&#187;. Egli la chiam&#242;, e lei si present&#242; davanti a lui. 13Eliseo disse a Gheazi: &#171;Dille cos&#236;: &#8220;Tu hai avuto per noi tutta questa premura; che si pu&#242; fare per te? Hai bisogno che si parli per te al re o al capo dell&#8217;esercito?&#8221;&#187; Lei rispose: 14&#171;Io vivo in mezzo al mio popolo&#187;. Ed Eliseo disse: &#171;Che si potrebbe fare per lei?&#187; Gheazi rispose: &#171;Certo non ha figli, e suo marito &#232; vecchio&#187;. 15Eliseo gli disse: &#171;Chiamala!&#187; Gheazi la chiam&#242; e lei si present&#242; alla porta. 16Ed Eliseo le disse: &#171;L&#8217;anno prossimo, in questo stesso periodo, tu abbraccerai un figlio&#187;. Lei rispose: &#171;No, mio signore, tu che sei un uomo di Dio non ingannare la tua serva!&#187;</div><div class="p">17Questa donna concep&#236; e, l&#8217;anno dopo, in quel medesimo periodo partor&#236; un figlio, come Eliseo le aveva detto. 18Il bambino si fece grande; e un giorno, uscito per andare da suo padre che era con i mietitori, 19disse a suo padre: &#171;La mia testa! la mia testa!&#187; Il padre disse al servo: &#171;Portalo da sua madre!&#187; 20Il servo lo port&#242; via e lo condusse da sua madre. Il bambino rimase sulle ginocchia di lei fino a mezzogiorno, poi mor&#236;. 21Allora la donna sal&#236;, lo adagi&#242; sul letto dell&#8217;uomo di Dio, chiuse la porta e usc&#236;. 22Poi chiam&#242; suo marito e gli disse: &#171;Ti prego, mandami un servo e un&#8217;asina, perch&#233; voglio correre dall&#8217;uomo di Dio e tornare&#187;. 23Il marito le chiese: &#171;Perch&#233; vuoi andare da lui quest&#8217;oggi? Non &#232; il novilunio e non &#232; sabato&#187;. Lei rispose: &#171;Lascia fare!&#187; 24Poi fece sellare l&#8217;asina e disse al suo servo: &#171;Guidala, e tira via; non mi fermare per strada, a meno che io non te lo dica&#187;. 25Cos&#236; part&#236;, e giunse dall&#8217;uomo di Dio, sul monte Carmelo. Appena l&#8217;uomo di Dio la vide da lontano, disse a Gheazi, suo servo: &#171;Ecco la Sunamita che viene! 26Ti prego, corri a incontrarla e dille: &#8220;Stai bene? Sta bene tuo marito? E il bambino sta bene?&#8221;&#187;. Lei rispose: &#171;Stanno bene&#187;. 27E come fu giunta dall&#8217;uomo di Dio, sul monte, gli abbracci&#242; i piedi. Gheazi si avvicin&#242; per respingerla, ma l&#8217;uomo di Dio disse: &#171;Lasciala stare, poich&#233; l&#8217;anima sua &#232; amareggiata, e il Signore me l&#8217;ha nascosto; non me l&#8217;ha rivelato&#187;. 28La donna disse: &#171;Avevo forse chiesto di poter avere un figlio? Non ti dissi dunque: &#8220;Non m&#8217;ingannare&#8221;?&#187; 29Allora Eliseo disse a Gheazi: &#171;Cingiti i fianchi, prendi in mano il mio bastone e parti. Se incontri qualcuno, non salutarlo, e se qualcuno ti saluta, non rispondergli; e poserai il mio bastone sulla faccia del bambino&#187;. 30La madre del bambino disse a Eliseo: &#171;Com&#8217;&#232; vero che il Signore vive e che tu vivi, io non ti lascer&#242;&#187;. Ed Eliseo si alz&#242; e and&#242; insieme con lei. 31Gheazi, che li aveva preceduti, pose il bastone sulla faccia del bambino, ma non ci fu voce n&#233; segno di vita. Allora and&#242; incontro a Eliseo e gli rifer&#236; la cosa, dicendo: &#171;Il bambino non si &#232; svegliato&#187;. 32Quando Eliseo arriv&#242; in casa, il bambino, morto, era adagiato sul suo letto. 33Egli entr&#242;, si chiuse dentro con il bambino e preg&#242; il Signore. 34Poi sal&#236; sul letto e si coric&#242; sul bambino; pose la sua bocca sulla bocca di lui, i suoi occhi sugli occhi di lui, le sue mani sulle mani di lui; si distese sopra di lui, e il corpo del bambino si riscald&#242;. 35Poi Eliseo si allontan&#242;, and&#242; qua e l&#224; per la casa; poi risal&#236; e si ridistese sopra il bambino; e il bambino starnut&#236; sette volte e apr&#236; gli occhi. 36Allora Eliseo chiam&#242; Gheazi e gli disse: &#171;Chiama questa Sunamita&#187;. Egli la chiam&#242;; e, come giunse vicino a Eliseo, questi le disse: &#171;Prendi tuo figlio&#187;. 37La donna entr&#242;, gli si gett&#242; ai piedi e si prostr&#242; in terra; poi prese suo figlio e usc&#236;.</div>
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 <div class="chapter ch4" data-usfm="JHN.4.46+JHN.4.47+JHN.4.48+JHN.4.49+JHN.4.50+JHN.4.51+JHN.4.52+JHN.4.53+JHN.4.54">
 <div class="p">46Egli dunque venne di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l&#8217;acqua in vino. Vi era un ufficiale del re#Re, Erode Antipa, tetrarca di Galilea., il cui figlio era infermo a Capernaum. 47Come egli ebbe udito che Ges&#249; era venuto dalla Giudea in Galilea, and&#242; da lui e lo preg&#242; che scendesse e guarisse suo figlio, perch&#233; stava per morire. 48Perci&#242; Ges&#249; gli disse: &#171;Se non vedete segni e prodigi, voi non crederete&#187;. 49L&#8217;ufficiale del re gli disse: &#171;Signore, scendi prima che il mio bambino muoia&#187;. 50Ges&#249; gli disse: &#171;Va&#8217;, tuo figlio vive&#187;. Quell&#8217;uomo credette alla parola che Ges&#249; gli aveva detta, e se ne and&#242;. 51E mentre gi&#224; stava scendendo, i suoi servi gli andarono incontro e gli dissero che suo figlio viveva. 52Allora egli domand&#242; a che ora avesse cominciato a stare meglio; ed essi gli risposero: &#171;Ieri, all&#8217;ora settima, la febbre lo ha lasciato&#187;. 53Cos&#236; il padre riconobbe che quella era l&#8217;ora in cui Ges&#249; gli aveva detto: &#171;Tuo figlio vive&#187;; e credette, lui con tutta la sua casa.</div><div class="p">54Ges&#249; fece questo secondo segno miracoloso#Secondo segno miracoloso, il primo &#232; quello di Cana (vd. 2:11). tornando dalla Giudea in Galilea.</div>
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 <div class="chapter ch10" data-usfm="JHN.10.1+JHN.10.2+JHN.10.3+JHN.10.4+JHN.10.5+JHN.10.6+JHN.10.7+JHN.10.8+JHN.10.9+JHN.10.10+JHN.10.11+JHN.10.12+JHN.10.13+JHN.10.14+JHN.10.15+JHN.10.16+JHN.10.17+JHN.10.18+JHN.10.19">
 <div class="p">1&#171;In verit&#224;, in verit&#224; vi dico che chi non entra per la porta nell&#8217;ovile delle pecore, ma vi sale da un&#8217;altra parte, &#232; un ladro e un brigante. 2Ma colui che entra per la porta &#232; il pastore delle pecore. 3A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce; ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori. 4Quando ha messo fuori tutte le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perch&#233; conoscono la sua voce. 5Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perch&#233; non conoscono la voce degli estranei&#187;.</div><div class="p">6Questa similitudine disse loro Ges&#249;; ma essi non capirono quali fossero le cose che diceva loro.</div><div class="p">7Perci&#242; Ges&#249; di nuovo disse loro: &#171;In verit&#224;, in verit&#224; vi dico: io sono la porta delle pecore. 8Tutti quelli che sono venuti {prima di me}, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. 9Io sono la porta; se uno entra per me, sar&#224; salvato, entrer&#224; e uscir&#224;, e trover&#224; pastura. 10Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io sono venuto perch&#233; abbiano la vita e l&#8217;abbiano in abbondanza.</div><div class="p">11Io sono il buon pastore; il buon pastore d&#224; la sua vita per le pecore. 12Il mercenario, che non &#232; pastore e al quale non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si d&#224; alla fuga (e il lupo le rapisce e le disperde), 13perch&#233; &#232; mercenario e non si cura delle pecore. 14Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me, 15come il Padre mi conosce e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16Ho anche altre pecore, che non sono di quest&#8217;ovile; anche quelle devo raccogliere, ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sar&#224; un solo gregge, un solo pastore. 17Per questo mi ama il Padre; perch&#233; io depongo la mia vita per riprenderla poi. 18Nessuno me la toglie, ma io la depongo da me. Ho il potere di deporla e ho il potere di riprenderla. Quest&#8217;ordine ho ricevuto dal Padre mio&#187;.</div><div class="p">19Nacque di nuovo un dissenso tra i Giudei per queste parole. </div>
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Il Vangelo di Giovanni | I 7 "Segni" e i 7 "IO SONO" di GesùCampione

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