Sei Proprio Tu a Parlare?Campione

AFFRONTA LE TUE PAURE

Il tempo passava ma la balbuzie era sempre lì, sempre più insistente, e peggiorava di giorno in giorno.

Durante un momento di devozione avverto nel mio cuore il desiderio di leggere la storia di Gedeone e, dopo aver letto ben 6 capitoli di Giudici, il mio cuore si sofferma su questa lettura: “l’Eterno disse a Gedeone: distruggi l’altare di tuo padre”.

Quella parola, padre, riportò la mia mente all'infanzia. Mi riportò a vedere la figura di mio padre, che avevo cancellato con tanto sforzo, e mi resi conto di quanto ancora lo odiavo.

Mi ricordo che ebbi una discussione accesa con Dio. Discutevo le mie ragioni, di come mio padre non mi avesse cercato per ben 22 anni, di come lui non ci diede mai un sostegno economico e che tutto quello che ero diventato e che avevo lo dovevo solo a mia mamma.

Discutevo delle botte che prendevo, di come la mia balbuzie era dovuta a quelle violenze e che la mia vita era così disastrosa per colpa sua.

Ho detto a Dio che avrebbe potuto chiedermi tutto, ma non di perdonare mio padre.

Questa discussione una con Dio durò per ben 2 anni, ma alla fine mi arresi: cominciai a perdonare mio padre in preghiera, nella mia cameretta, nei miei pensieri, e stavo meglio! Mi sentivo con la coscienza pulita e, di conseguenza, mi aspettavo una guarigione dalla balbuzie, ma non succedeva nulla.

Intanto, in quel tempo, mi fidanzai e progettai il matrimonio con la mia futura moglie, Sefora.

Decisi di invitare mio padre al matrimonio, ma non sapevo dove fosse e come trovarlo.

I miei zii paterni mi aiutarono ad incontrarlo. Ci incontrammo, dopo 24 anni, in un bar. Mi presentai davanti a lui e dissi: papà, sono tuo figlio, Lorenzo, ti perdono.

Lo abbracciai forte e cominciammo entrambi a piangere. In quel momento sentii come un’armatura cadere dalla mia vita, un peso che non posso esprimere. L’altare di mio padre era stato distrutto.

Tutti noi abbiamo bisogno di perdono. Se ci pensi, nessuno di noi è meritevole del Suo amore o di stare davanti a Lui, ma Dio ci ha perdonati.

Chi siamo noi per non perdonare gli altri?

Oggi ti lascio meditare su questo:

Il perdono che rilasci non libera gli altri, libera te stesso.