Creata per Essere UnicaCampione

Quando l’indifferenza degli uomini era il mantello della donna, Gesù venne e rivoluzionò tutto!

Dio prima di creare la donna, creò il Suo proposito per lei e poi la formò sulla terra dandole un mandato: “Vai, adempilo! Forse ti sei bloccata? Stai aspettando una spinta? In cielo Dio ti chiederà: “Figlia mia, cosa ne hai fatto del proposito che avevo messo nella tua vita? Che ne hai fatto dell’equipaggiamento che ti avevo dato? Perché ti sei fermata?” Oggi ti chiedo: “Cosa stai aspettando?” Dio vuole usarsi di te!

Nel tempo in cui la donna era considerata come un oggetto per procreare, come una cuoca e lavandaia, Gesù venne e stravolse tutto. Incontra la donna al pozzo, ministra la parola a Maria, ferma un corteo funebre per ridare futuro ad una vedova. Ma c’è di più! Dio ne chiama un giorno una. Il suo nome è Debora. Tutto quello che lei faceva era guidato e attinto da Dio e la sua saggezza abbondava. Deborah “sorge” quando tutto era stravolto e le condizioni del popolo erano disastrose, mentre regnava il disordine, mentre l’idolatria era diffusa, lei intona un canto. Incita un guerriero a combattere, era Barak. Lui senza Deborah non va da nessuna parte. Diceva: “se vieni con me io vado perché saprò che Dio è al mio fianco”! Non ebbe remore a scendere in campo con i guerrieri. È Dio che libera il popolo dalle mani del nemico, ma non lo fa con un esercito di valorosi, lo fa per mano di una donna che sorge e si alza con tutta la sua forza!

Lei è un modello di fede e di totale disponibilità nelle mani di Dio. il suo nome significa “Ape”, colei che aveva il miele della saggezza, consigliera, donna di pace, ma che col suo pungiglione ha saputo ferire il nemico fino a bloccarlo. Non c’erano uomini valorosi al tempo di Deborah e Dio prese l’iniziativa e suscitò la donna di Dio che fu scelta quando nessun uomo l’avrebbe mai considerata. Oggi credo che ci siano innumerevoli uomini valorosi, ma i tempi sono malvagi e la morsa del nemico si fa sempre più stretta e le persone da liberare sono tante e noi abbiamo la nostra grande responsabilità. Sei chiamata in campo! Ci sono parole che fanno male più dei lividi, che rallentano il tuo percorso per Dio fino a fermarti. Guarisci! Sogna in grande! Agisci di fronte ad una realtà che vuole paralizzarti. Realizza, nonostante le vecchie sconfitte, che è un tempo nuovo. La tua vita deve fare la storia, ma per innalzare Dio! Dio sta guardando ad una generazione di donne che si rialzano per andare oltre le righe, oltre i propri limiti. Cos’hai in mano? Forse ti sembra poco o inadeguato. Anche il poco nelle mani di Dio sfama le folle. Proclama ad alta voce: “Signore, mi alzo dalla mia condizione e rivaluto la mia vita secondo quello che Tu hai detto di me e ti consegno in mano ciò che servirà a te per compiere un grande miracolo!”