Oltrepassare Il Dolore e la PerditaCampione

DIFFIDATE DELLA “TEOLOGIA DELLA NEGAZIONE“

“In verità vi dico che voi piangerete e farete cordoglio [...] sarete rattristati, ma la vostra tristezza sarà cambiata in gioia.” (Giovanni 16:20)

DIFFIDA dell’improbabile “teologia della negazione”, che ti lascerà spiritualmente ed emotivamente zoppo per il resto della vita. Ciò che non si affronta al momento giusto, tornerà a noi più avanti e ci farà del male. Se stipiamo ogni cosa dentro di noi, in una specie di cesto della spazzatura emozionale, sprecheremo tempo ed energie preziosi seduti sul coperchio del cestino, cercando disperatamente di tenerlo chiuso perché niente esca. Gesù ha detto: “Conoscerete [abbraccerete] la verità [anche nei suoi aspetti dolorosi] e la verità vi farà liberi” (Giovanni 8:32). Bill Hybels scrive: “Cinquant’anni fa, si interravano gli scarti tossici di alcune lavorazioni industriali pensando che la cosa finisse lì. Abbiamo però visto che non è affatto così. Il veleno penetra nelle falde acquifere, contamina i raccolti e uccide gli animali. Sotterrare l’afflizione per un lutto ha le stesse conseguenze: penetra nel nostro sistema emozionale e dà libero corso alla devastazione. Distorce la percezione che abbiamo della vita e contamina le nostre relazioni” (tratto da A Better Kind of Grieving di Bill Hybels). Hybels prosegue: “Quando mio padre morì, ho messo a tacere velocemente il dolore. Ho perso solo quattro giorni di lavoro. I miei sentimenti di afflizione e sconcerto, il vuoto che provavo, sono stati subito sostituiti da un susseguirsi frenetico di impegni lavorativi. Stavo fuggendo. E’ stata una pessima scelta, per me e per coloro con cui vivevo”. Stai fuggendo anche tu dal tuo dolore? Stai cercando di colmare prematuramente il vuoto che è in te con altri sentimenti? Non è questo che il Signore ti consiglia di fare. Ascolta: “Voi piangerete e farete cordoglio [...] sarete rattristati, ma la vostra tristezza sarà cambiata in gioia.” (Giov. 16:20)

UNA PREGHIERA PER OGGI

Signore, a volte non voglio affrontare il mio dolore, voglio solo lasciarmelo alle spalle. Aiutami, ti prego, ad affrontare le sofferenze che ho sepolto e negato, guidami ad un luogo di guarigione e libertà; io desidero ancora alzare lo sguardo con fiducia verso il domani e non essere più intrappolato nelle afflizioni del mio passato. Amen.