Le Lezioni Finali: Un Piano per la Settimana SantaCampione

Morte

Ho sempre trovato strano che questo giorno venga chiamato "Good Friday" (Venerdì Santo nel mondo anglosassone, ndt). Mio marito mi prende in giro perché confondo spesso il "Good Friday" e il "Black Friday" (giornata di saldi negli USA, ndt) chiamando il Venerdì Santo, Venerdì Nero (perché è triste); e il Venerdì Nero, Venerdì Buono (perché i saldi sono davvero una bella cosa). (Ha!)

Questo giorno, il giorno in cui guardiamo alla crocifissione di Cristo, non sembra affatto buono. Capisco che quello che Lui ha compiuto per noi quel giorno è buono, ma non c'è potere nella Sua morte senza la Sua risurrezione. Quindi per me questo giorno sembra buio e di cordoglio; il contrario del buono.

E tu? Quali emozioni nascono in te quando consideri la Croce?

La lettura di oggi è lunga. Non separarla o saltarla perché la trama è familiare. Chiedi allo Spirito, il tuo Aiuto, di connetterti alla morte di Cristo in un modo nuovo.

Leggi Giovanni 19:1-30.

Mentre leggevo questo passaggio, queste sono alcune delle cose che ho annotato riguardo a ciò che Gesù ha sopportato: frustato da Pilato, una corona di spine sul Suo capo, le beffe del manto di porpora, saluti e schiaffi da parte dei soldati, vergognosamente mostrato al popolo, ha udito i cori per essere crocifisso, trovato innocente da Pilato, si è rifiutato di parlare, ha rinviato ogni autorità a Dio, seduto sul trono del giudizio, ancor più acclamazioni per crocifiggerLo, consegnato per essere crocifisso. Ha portato la Sua croce, crocifisso, ha consegnato Sua madre a Giovanni, aveva sete, ha ricevuto aceto, ha parlato ed è morto.

Mi trovo spesso insensibile alla crocifissione di Cristo. Le croci sono ovunque. Le indossiamo attorno al collo e le appendiamo alle pareti. Se siamo cresciuti in chiesa abbiamo sentito questa storia tantissime volte. Senza contare che la nostra cultura è talmente inondata dai media, che la Croce è così visivamente grafica che non sembra nemmeno tanto buia quando la dipingiamo con dolci colline e un tramonto luminoso sullo sfondo.

Oggi, chiediamo al nostro Aiutante di darci una nuova prospettiva su ciò che Cristo ha sopportato e compiuto quel giorno.

Centinaia di anni prima di questo giorno, il profeta Isaia scrisse queste parole su Gesù e su ciò che avrebbe sofferto:

Leggi Isaia 53:4-12.