Vangelo secondo Marco 9:25-27
Vangelo secondo Marco 9:25-27 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Gesù, vedendo che la folla accorreva, sgridò lo spirito immondo, dicendogli: «Spirito muto e sordo, io te lo comando, esci da lui e non rientrarvi più». Lo spirito, gridando e straziandolo forte, uscì; e il bambino rimase come morto, e quasi tutti dicevano: «È morto». Ma Gesù, presolo per mano, lo sollevò ed egli si alzò in piedi.
Vangelo secondo Marco 9:25-27 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Gesú, vedendo che la folla accorreva, sgridò lo spirito immondo, dicendogli: «Spirito muto e sordo, io te lo comando, esci da lui e non rientrarvi piú». Lo spirito, gridando e straziandolo forte, uscí; e il bambino rimase come morto, e quasi tutti dicevano: «È morto». Ma Gesú lo sollevò ed egli si alzò in piedi.
Vangelo secondo Marco 9:25-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Vedendo che la folla aumentava, Gesù minacciò lo spirito maligno dicendo: «Spirito che impedisci di parlare e di ascoltare, esci da questo ragazzo e non tornarci più. Te lo ordino!». Gridando e scuotendo con violenza il ragazzo lo spirito se ne uscì. Il ragazzo rimase come morto, tanto che molti di quelli che erano lì attorno dicevano: «È morto». Ma Gesù lo prese per mano, lo fece alzare, ed egli rimase in piedi.
Vangelo secondo Marco 9:25-27 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E Gesù, veggendo che la moltitudine concorreva a calca, sgridò lo spirito immondo, dicendogli: Spirito mutolo e sordo, esci fuori di lui (io tel comando), e giammai più non entrare in lui. E il demonio, gridando, e straziandolo forte, uscì fuori; e il fanciullo divenne come morto; talchè molti dicevano: Egli è morto. Ma Gesù, presolo per la mano, lo levò, ed egli si rizzò in piè.