Esodo 2:23-25
Esodo 2:23-25 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Durante quel tempo, che fu lungo, il re d’Egitto morì. I figli d’Israele gemevano a causa della schiavitù e alzavano delle grida; e le grida che la schiavitù strappava loro salirono a Dio. Dio udì i loro gemiti. Dio si ricordò del suo patto con Abraamo, con Isacco e con Giacobbe. Dio vide i figli d’Israele e ne ebbe compassione.
Esodo 2:23-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Durante quel tempo, che fu lungo, il re d'Egitto morí. I figli d'*Israele gemevano a causa della schiavitú e alzavano delle grida; e le grida che la schiavitú strappava loro salirono a Dio. Dio udí i loro gemiti. Dio si ricordò del suo patto con *Abraamo, con *Isacco e con *Giacobbe. Dio vide i figli d'Israele e ne ebbe compassione.
Esodo 2:23-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Trascorsero molti anni e il re d'Egitto morì. Gli Israeliti intanto gemevano per la loro schiavitù e alzavano forti lamenti. Dal profondo della schiavitù il loro grido salì fino a Dio. Dio ascoltò il loro lamento e si ricordò dell’alleanza fatta con Abramo, Isacco e Giacobbe. Dio guardò verso gli Israeliti e prese a cuore la loro condizione.
Esodo 2:23-25 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Or avvenne che in quel mezzo tempo, che fu lungo, il re di Egitto morì; e i figliuoli d'Israele sospirarono per la servitù, e gridarono; e le lor grida, che gittarono per la servitù, salirono a Dio. E Iddio intese i loro stridi, e si ricordò del suo patto con Abrahamo, con Isacco, e con Giacobbe. E Iddio riguardò a' figliuoli d'Israele, e ne prese conoscenza.