Seconda lettera ai Corinzi 1:5-7
Seconda lettera ai Corinzi 1:5-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
perché, come abbondano in noi le sofferenze di Cristo, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione. Perciò se siamo afflitti, è per la vostra consolazione e salvezza; se siamo consolati, è per la vostra consolazione, la quale opera efficacemente nel farvi capaci di sopportare le stesse sofferenze che anche noi sopportiamo. La nostra speranza nei vostri riguardi è salda, sapendo che, come siete partecipi delle sofferenze, siete anche partecipi della consolazione.
Seconda lettera ai Corinzi 1:5-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
perché, come abbondano in noi le sofferenze di Cristo, cosí, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione. Perciò se siamo afflitti, è per la vostra consolazione e salvezza; se siamo consolati, è per la vostra consolazione, la quale opera efficacemente nel farvi capaci di sopportare le stesse sofferenze che anche noi sopportiamo. La nostra speranza nei vostri riguardi è salda, sapendo che, come siete partecipi delle sofferenze, siete anche partecipi della consolazione.
Seconda lettera ai Corinzi 1:5-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Perché, se molto ci tocca soffrire con Cristo, molto siamo da lui consolati. Se soffriamo, è perché voi riceviate quella consolazione che vi renderà forti nel sopportare le stesse avversità che anche noi sopportiamo. Questa nostra speranza è ben fondata, perché sappiamo che condividete non solo le nostre sofferenze ma anche le nostre consolazioni.
Seconda lettera ai Corinzi 1:5-7 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Perciocchè, come le sofferenze di Cristo abbondano in noi, così ancora per Cristo abbonda la nostra consolazione. Ora, sia che siamo afflitti, ciò è per la vostra consolazione e salute; sia che altresì siamo consolati, ciò è per la vostra consolazione, la quale opera efficiacemente nel vostro sostenere le medesime sofferenze, le quali ancora noi patiamo. E la nostra speranza di voi è ferma, sapendo che come siete partecipi delle sofferenze, così ancora sarete partecipi della consolazione.