Prima lettera di Giovanni 3:20-22
Prima lettera di Giovanni 3:20-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Poiché se il nostro cuore ci condanna, Dio è piú grande del nostro cuore e conosce ogni cosa. Carissimi, se il nostro cuore non ci condanna, abbiamo fiducia davanti a Dio; e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo ciò che gli è gradito.
Prima lettera di Giovanni 3:20-22 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Poiché se il nostro cuore ci condanna, Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa. Carissimi, se il {nostro} cuore non ci condanna, abbiamo fiducia davanti a Dio; e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo ciò che gli è gradito.
Prima lettera di Giovanni 3:20-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Anche se il nostro cuore ci condanna, Dio è più grande del nostro cuore. Egli conosce ogni cosa. Se invece, miei cari, il nostro cuore non ci condanna, noi ci possiamo rivolgere a Dio con piena libertà. Da lui riceveremo tutto quello che gli domandiamo in preghiera, perché osserviamo i suoi comandamenti, e facciamo quello che a lui piace.
Prima lettera di Giovanni 3:20-22 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Perciocchè, se il cuor nostro ci condanna, Iddio è pur maggiore del cuor nostro, e conosce ogni cosa. Diletti, se il cuor nostro non ci condanna, noi abbiam confidanza dinanzi a Iddio. E qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui; perciocchè osserviamo i suoi comandamenti, e facciamo le cose che gli son grate.